Cosa fare in caso di capelli ad alta porosità?
I capelli porosi sono sinonimo di capelli che perdono più facilmente umidità quindi è necessario trattenerla. La maniera migliore è idratando e chiudendo le cuticole. Vediamo come.
– Per quanto riguarda l’idratazione un trucco può essere quello di mischiare in uno spruzzino un olio vegetale e acqua minerale ( o succo di aloe vera ) da usare quando i capelli vi sembrano secchi.
– Fare l’ultimo risciacquo con soluzioni a pH acido, cioè minore di 7, questo servirà a chiudere le cuticole favorendo una minore perdita dell’idratazione e rendendo i capelli più lisci e luminosi. Ottimi rimedi sono l’aceto di mele, succo di limone e succo di mela.
– Dopo aver lavato i capelli come d’abitudine ; mescolate 2 cucchiai di aceto di mele con 500 ml di acqua. Risciacquate i capelli con il miscuglio creato. Non preoccupatevi dell’odore. L’aceto di mele è una sostanza che evapora in tempo breve. In un’ora l’odore svanirà. Altrimenti potete sempre aggiungere 3 gocce di olio essenziale di lavanda ( o quello che preferite ) per profumare.
– Un’ alternativa è il succo di limone mischiato semplicemente con acqua.
– Oppure sempre come ultimo risciacquo, potete mescolare mezzo bicchiere di succo di mela + 1 o 2 cucchiaini di gel di aloe vera + 800 ml di acqua.
– Risciacquare i capelli con acqua fredda ( non gelida! ). Un getto di acqua fredda chiude le squame del capello, donando ai capelli lucentezza e luminosità.
– Fare trattamenti proteici. Le proteine riempiono le lacune nella cuticola e se di dimensioni sufficientemente piccole possono anche penetrare la corteccia rinforzando il capello. Efficaci sono le proteine idrolizzate della seta e del riso.
– Per contrastare la fragilità di un capello poroso le polveri indiane come la Cassia obovata ( Hennè neutro ) e Amla sono degli ottimi prodotti capaci di rinforzare il capello.
– Bassa manipolazione . I capelli porosi sono più inclini alla secchezza e di conseguenza alla rottura. Per questo è fondamentale districare i capelli con attenzione con un pettine a denti larghi. Ancora meglio se si usano solo le dita per un approccio più gentile.
– Minimizzare l’uso del calore. Le cuticole sono già compromesse. Dunque evitate di peggiorare la situazione con il calore che favorisce la rottura del capello. L’applicazione di strumenti riscaldati ( asciugacapelli, piastre ecc. ) implicano l’assorbimento dell’umidità nella nostra chioma. Inutile dirvi come per i capelli a elevata porosità possa essere il peggio del peggio.
Cosa fare in caso di capelli a bassa porosità?
Con capelli a bassa porosità c’è il rischio che i trattamenti che si fanno ( come maschere ed impacchi ) possano non penetrare bene nelle cuticole. Quindi la cosa migliore da fare è cercare di aprirle. Ecco come :
– Calore. Prima di applicare impacchi a base di olio, maschere idratanti o altri trattamenti, bagnate i capelli con acqua calda ( non bollente ). Una volta applicato il trattamento coprite il capo con la pellicola ed un asciugamano ( che precedentemente avrete fatto scaldare sul termosifone ). Oppure sfruttate il calore del phon o di un essiccatore, contribuendo ad aprire le cuticole più velocemente.
– Fare trattamenti ad olio caldo.
– Usare prodotti a pH basico, ovvero maggiore di 7. Le sostanze basiche hanno proprio la funzione di aprire le squame. Prima di procedere con i trattamenti passate sui capelli una miscela di acqua + bicarbonato di sodio ( basico ) per aprire le squame.
– Per la vostra idratazione giornaliera scegliete oli leggeri, per esempio jojoba, cocco e vinaccioli. Un capello a bassa porosità tende ad assorbire con difficoltà. Meglio evitare oli pesanti se non si vuol avare capelli unti.
NB: L’ultimo risciacquo con acqua fredda è consigliato sia per capelli a bassa porosità sia per capelli ad alta porosità. Quest’ultima operazione donerà lucentezza alla chioma
Di Evelyne Sarah Afaawua & Cristina Samuel
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