Avere il coraggio di cambiare
di Angela Giusto
Sono Angela Giusto, nata e cresciuta a Roma, parlo un “romanaccio” molto marcato ma sono anche una ragazza mulatta ed afro, devo la mia pelle e i miei ricci alla mia mamma di Capo Verde. Ho una vera passione per i capelli, sin da piccola mi sono sbizzarrita con mille acconciature, già alle medie facevo da sola i miei capelli, una volta trecce, una volta bantu knot, erano sempre diversi.
Alle superiori ho iniziato con la stiratura chimica che noi chiamavamo tiraggio e finalmente la mia capigliatura era più facile da gestire! Li potevo portare sia lisci che ricci, ma ora i ricci erano molto più morbidi e sgonfi, la piastra e’ diventata la mia migliore amica e i miei capelli nonostante avessero bisogno del ritocco di tiraggio sulle radici, mi lasciavano le punte rovinate. Ero convinta che non mi crescessero i capelli, ma nonostante tutto continuavo ad amare quella chioma. Ad ogni saggio di danza pettinavo tutte le mie amiche con delle treccine, mi piaceva molto stare con le mani tra i capelli!
Nell’estate del 2012 un’amica di mamma mi stira i capelli con il tiraggio chimico ma stavolta brucia più del solito, mi ero dimenticata che li avevo lavati la sera prima, corro a sciacquarli ma il tiraggio non era riuscito e non potevo farne un altro a breve. Ero stufa di combattere con capelli bruciati e ricrescita continua, così ho pensato di provare a smettere con quella dipendenza.
Il mio fidanzato mi diceva: “Staresti bene con i capelli a microfono” così grazie al suo sostegno ho deciso di smettere la dipendenza da stiratura e provare a vedere come erano i miei VERI capelli! Per fortuna per motivi di lavoro dovevo portarli sempre legati così è iniziato il mio periodo di transizione, chiamatosi transitioning nel gergo Nappy. All’epoca i miei capelli erano strani, dritti sulle punte e gonfi sopra, ma portandoli legati non si notava. In quel periodo cambiavo letteralmente acconciatura ogni giorno, chignon, banane, updos.
Mi piaceva anche fare acconciature con i victory rolls, ho una passione per lo stile e la moda Vintage, principalmente anni 50 e di acconciature di quei tempi ne ho fatte a non finire. Non sapevo però che sarebbero venute bene anche con i capelli ricci!
Un giorno del 2012 una collega mi consiglia di fare il test del capello sul sito di Ouidad e scopro che i miei ricci hanno un nome Kinky e addirittura un numero…mi si è aperto un mondo. Da quel giorno ho iniziato una ricerca sul tipo di capello che, piano piano, scoprivo di avere.
Un giorno mia cugina mi ha invitato a mettere mi piace sulla pagina Facebook Afro-Italian Nappy Girls, è stato un piacere scoprire che non sono l’unica a sentire di avere una doppia forza nell’essere afro-italiana. Ancora più bello è stato scoprire che esiste Nappytalia.it un sito pieno di informazioni sui nostri capelli, IN ITALIANO finalmente!
Da quando sono Nappy cammino con i miei ricci a testa alta, persone di tutti i colori e nazionalità sono incuriositi dai miei capelli, mi fanno i complimenti, riconoscono che in me c’è una parte di Africa e sono curiosi di sapere da cosa dipende questo mix.
La vita da Nappy è percorso lungo fatto di esperimenti, uova in testa, oli vari, ma un percorso che mi ha aiutato ad amarmi per come so di essere, riscoprendo il coraggio di osare, esaltando i miei capelli e il loro gonfiore contro il quale avevo sempre combattuto.
Oggi sono fiera di dire che ho dei bei capelli e ogni giorno amici e colleghi me lo ricordano. Cosa mi piace di più dei miei capelli? La versatilità perché sono l’espressione del mio umore e della Angela che voglio essere ogni giorno!
Riscoprirsi belle anche grazie ai capelli è un percorso lungo a volte difficile perché ci si vede diverse e non ci si riconosce allo specchio ma quando succede è tutta un’altra storia bisogna solo avere il coraggio di cambiare!
Angela Giusto
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